Vincenzo Irolli (1860 - 1949)

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Le quotazioni di Vincenzo Irolli per i bozzetti e per gli studi sono mediamente di €500/1000.
Le opere compiute e impegnate possono valere oltre €2000/3000.
Le quotazioni di Vincenzo Irolli per gli oli più importanti possono essere di oltre €5000.
Il record di vendita del pittore napoletano è di €225.000 nel 2004.
Le sue opere più ricercate dai collezionisti sono i dipinti giovanili di grandi dimensioni.
La qualità, il soggetto raffigurato e le dimensioni sono fattori fondamentali nello stabilire le quotazioni di un quadro o un disegno dell'artista.

N.B: Le precedenti stime sono puramente indicative (variano a seconda di molti fattori), le opere andrebbero fatte visionare da un nostro esperto.

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Vincenzo Irolli (Napoli 1860 - 1949) è stato un pittore italiano. Nacque a Napoli nel 1860 e fin da giovane mostrò un grande interesse per l'arte. Frequentò l'Istituto di Belle Arti, dove studiò sotto la guida di maestri del calibro di Gioacchino Toma e Maldarelli. Ma la sua vera scuola fu la natura, che amava dipingere durante lunghe passeggiate in campagna. A soli 19 anni, espose il suo dipinto "La felice rimembranza" alla Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, mostrando subito la sua tendenza a seguire le scuole del Morelli e del Michetti.

Le sue opere si caratterizzavano per la spontaneità della pennellata, il colorito vigoroso e i chiaroscuri vivaci. Irolli espose in numerose città italiane ed europee, ottenendo plausi e critiche benevole. Tuttavia, il successo in patria tardò ad arrivare e l'artista dovette vivere lunghi anni di silenzio e privazioni. Nonostante ciò, rimase sempre fiero e solitario, continuando a dipingere con passione e dedizione. Tra le sue opere più celebri si annoverano "La Maddalena moderna", "Cavalleria rusticana", "Il Natale in Napoli" e "Resurrecturus". Ma è anche noto per le sue rappresentazioni vivaci e colorate della vita quotidiana nei quartieri popolari di Napoli.